
La Sainte Chapelle è un vero e proprio capolavoro, frutto: della devozione di un re, Luigi IX, della sua “visione” e delle innovazioni tecnologiche che l’architettura gotica stava introducendo all’epoca.
La combinazione di questi elementi ha creato un piccolo gioiello che merita assolutamente una visita.
La foto in evidenza è stata scattata da Daniel Parks
Viene utilizzata nel rispetto di questa licenza
Modifiche: alla foto è stata aggiunta una cornice
Presentazione
Sito ufficiale – video della cappella superiore
La Sainte Chapelle è una cappella palatina cioè una cappella al servizio del palazzo di un signore, in questo caso al servizio proprio del re di Francia.
Venne fatta costruire da Luigi IX nel XIII secolo per custodirvi alcune reliquie della Passione di Gesù (fra le quali la corona di spine e un frammento della Vera Croce).
La struttura slanciata permise la realizzazione di un’ampia superficie vetrata (oltre 600 mq!) tramite cui narrare le storie bibliche. La presenza di una tale quantità di vetrate istoriate consente alla luce di creare un’atmosfera eterea, un bagno di luce che, oggi come allora, affascina ed emoziona.

Foto di: scottgunn – Licenza
Modifiche: alla foto è stata aggiunta una cornice
Due cappelle in una
Questa piccola, fantastica, struttura accoglie non una ma ben due cappelle sovrapposte e molto diverse fra loro:
- quella inferiore, che si trova al pian terreno, destinata ai servitori della corte reale
- quella superiore, la vera e propria cappella palatina e reale attrazione della visita
La struttura
La nuova concezione sullo scarico delle forze tipica dell’architettura gotica consentì di ridurre l’ampiezza delle pareti murarie portanti e di sfruttare i nuovi “vuoti” con delle finestre munite di vetrate istoriate.
Nel caso specifico della Sainte Chapelle la struttura resistente si trova all’esterno e consiste nei contrafforti (e nei pinnacoli) che “assorbono” la spinta dell’alta copertura e della guglia (flèche). Altri elementi resistenti si trovano nella cappella inferiore, fra il muro e le colonne.

Informazioni pratiche
Giorni di apertura: tutto l’anno con l’eccezione del primo gennaio, del primo maggio e del 25 dicembre
Orari: dalle 9:00 alle 17:00 (dal primo ottobre al 31 marzo), alle 19:00 (nel resto dell’anno)
Indirizzo: 10, boulevard du Palais, 75001 Parigi
Come raggiungerla? Sono diverse le stazioni a disposizione nelle vicinanze:
- Cité (la più vicina) e Saint Michel, al servizio della linea 4 della metropolitana
- Hôtel de Ville, linee 1 e 11 della metropolitana
- Châtelet Les Halles, al servizio delle linee A e B del RER
- Saint Michel – Notre Dame, al servizio del RER C
Il biglietto per la Sainte Chapelle
Alla Sainte Chapelle è possibile accedere:
- acquistando il biglietto in anticipo, sul sito ufficiale (scelta consigliata), fissando un orario e una data di ingresso
- oppure acquistandolo sul posto, alla biglietteria dopo il controllo di sicurezza
Il prezzo del biglietto ha tariffe differenti in base: al periodo dell’anno e alla tipologia di acquisto (in anticipo / sul posto). Tutti i mercoledì, da aprile a settembre, il biglietto costa meno.
La visita risulta gratuita per le seguenti categorie:
- tutte le persone al di sotto dei 18 anni
- quelle fra i 18 e i 25 anni cittadini o residenti dell’unione europea
- i possessori del Paris Museum Pass
- i disabili (e un accompagnatore); i disoccupati “certificati”
- la prima domenica dei mesi da novembre a marzo
NOTA: chi ricade in una di queste categorie dovrà comunque effettuare la prenotazione dell’orario e della data di ingresso.
Quando visitarla?
Volendo acquistare in anticipo il biglietto è necessario scegliere, come detto, un orario e una data di ingresso. Il doverlo fare con un discreto anticipo, almeno 10 – 15 giorni, non garantisce la possibilità di usufruire di previsioni meteo affidabili e comunque il tempo a Parigi è sempre molto mutevole.
A ogni modo simulando l’acquisto potrete verificare quanti biglietti rimangono disponibili, quindi valutate periodicamente la situazione.
Quello che posso consigliarvi è di non prenotare orari troppo mattinieri, la Sainte Chapelle dà il meglio di sé in giornate assolate o comunque quando il Sole è già abbastanza alto nel cielo.
Come entrare?

Fonte dell’immagine di base: OSM – Licenza
La Sainte Chapelle si trova all’interno del Palazzo di Giustizia e l’ingresso si trova in corrispondenza del punto rosso nella mappa qui sopra. Per accedervi, è necessario superare un accurato controllo di sicurezza che comporta il passaggio sotto il metal detector e il controllo ai raggi X degli oggetti in possesso.
Prima del controllo vero e proprio ce n’è un altro (punto blu) per il controllo delle generalità e della eventuale prenotazione.
Una volta superato questo primo controllo potrete mettervi in fila (sul marciapiede fra i due punti segnalati sulla mappa) lungo la corsia di chi deve acquistare il biglietto oppure su quelle dedicate a chi ha acquistato il biglietto in anticipo (suddivise per fasce orarie da 30 minuti).
La fila al controllo di sicurezza non è particolarmente rapida, anzi ci potrebbero volere anche 30 minuti nelle giornate più alta stagione.
Superato questo controllo si avrà modo di accedere alla piccola corte su cui si trova la Sainte Chapelle:

Foto di: Dolan Halbrook – Licenza
Modifiche: alla foto è stata aggiunta una cornice
L’ingresso si trova lungo la facciata occidentale, caratterizzata da un portico che si sviluppa sui due piani della Cappella (come mostrato in questa foto). Lì si trova anche la biglietteria.
La visita
È il momento di entrare nella Sainte Chapelle. Il portale d’ingresso dà direttamente sulla cappella inferiore, quella destinata alla servitù della corte reale.

Foto di: Jussi Toivanen – Licenza
La cappella inferiore è un ambiente sobrio, intimo e suggestivo, ma vivace nei suoi colori. Spicca il soffitto “basso” (meno di sette metri) realizzato con volte a crociera e dipinto di un blu intenso costellato da gigli dorati, il simbolo della corona francese.
Le navate sono delimitate da esili colonne le cui decorazioni richiamano le radici di Luigi IX:
- i Capetingi, da parte di padre, con gigli su sfondo blu
- il regno di Castiglia, da parte di madre, con un castello su sfondo rosso
Ai lati dell’ingresso principale si trovano due anguste scale a chiocciola: una viene utilizzata per salire, l’altra per scendere.
Una volta saliti inizia la visita vera e propria: le parole sono inutili, lascio parlare le immagini che ho inserito in questo articolo.

Foto di: Jussi Toivanen – Licenza

Foto di: Jussi Toivanen – Licenza

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